giovedì 29 novembre 2012

WESTFALIA - Dusseldorf, Colonia e Bonn

Dusseldorf- Tramonto sul Reno

La "vacanza lunga" di sette giorni di quest'anno ci ha portati alla scoperta della Westfalia.

Abbiamo deciso di organizzare la vacanza su tre tappe per avere la possibilità di scoprire più luoghi; i primi due giorni abbiamo soggiornato a Koln (Colonia), il terzo giorno ci siamo spostati a Bonn per poi terminare la vacanza a Dusseldorf.
Appena ripresi dell'iniziale stupore dovuto alla remota posizione dell'aeroporto di Weeze, ci siamo diretti verso il bus che con appena 21 € a testa ed un ora e mezzo ci ha portati a Colonia. Appena arrivati abbiamo avuto un senso di smarrimento quando il bus ha concluso la corsa alla stazione Deutz, piccola e quasi fuori mano dato che si trova dall'altra parte del Reno rispetto alla Cattedrale. Ma presto, armati di cartina abbiamo mosso i passi verso il nostro hotel. Individuato il numero del tram in pochi istanti ci siamo trovati dall'altra parte del ponte, luogo in cui la città si dispiega  fra viuzze forse più tipiche di un piccolo borgo che di una città, e viali pieni di insegne di negozi.
Il Centrum Leonet Hotel è a dieci minuti dal centro ma nonostante le camere abbiano bisogno di una ristrutturazione, la posizione e la colazione inclusa sono ottime.

Non appena sistemati e rifocillati ci siamo preparati alla scoperta, e che scoperta, della città di Squadra Speciale Cobra 11! 
Prima tappa la Cattedrale, maestosa e  imponente, dove abbiamo scoperto fra l'altro la stazione HBF (abbreviazione di hauptbahnhof che significa stazione centrale e che ritroviamo in tutte le città).


Colonia in pillole

Cosa vedere a Colonia - La Cattedrale merita sicuramente una visita; camminare lungo le maestose navate è un'esperienza che toglie il fiato e rilassa allo stesso tempo. L'entrata è libera.
Non perdetevi una passeggiata romantica lungo il Reno, lasciandovi sorprendere dai molti locali dell'Altstadt (centro storico), dai ponti e dalle chiatte che corrono lungo il fiume.



Godetevi anche una giornata di shopping lungo la Hohe Strasse, disseminata di negozi di marche famose low cost e non. Non perdetevi la Galleria Kaufhof, un centro commerciale di lusso come la nostra Rinascente.


Non tralasciate di scattare foto al Rathaus (il municipio) e alle viuzze di sampietrini che caratterizzano l'Altstadt.



Visitate anche l'Imhoff-Schokoladenmuseum, il museo del cioccolato che racconta la sua storia, elenca i paesi produttori per terminare poi in una sala con vista sul Reno, dove è riprodotta la catena di montaggio che dal cioccolato fuso porta al cioccolatino Lindt che troviamo nei negozi. Imperdibile la fontana da cui sgorga il cioccolato e il wafel inzuppato che un'addetto offre a tutti i visitatori. L'entrata è di c.a. 8€ per il biglietto intero.


Non si tratta dell'unico museo della città, ma è l'unico che abbiamo visitato avendo a disposizione solo due giorni a Colonia.
Se visitate Colonia sotto le feste natalizie, fate una passeggiata fra i casottini di legno che caratterizzano i mercatini di Natale: i tedeschi tengono molto a questa tradizione, tanto che dedicano almeno una settimana all'allestimento. Noi abbiamo assistito alla preparazione dei mercatini a Colonia e a Bonn, e abbiamo avuto il piacere di goderceli a Dusseldorf dato che hanno aperto i battenti il 23 Novembre.

Spostarsi a Colonia - Dall'aeroporto di Weeze c'è il bus che collega Dusseldorf e Colonia. Una volta in città, se l'hotel è in centro non è necessario il sistema di trasporto. In caso contrario il sistema di trasporti è efficientissimo e comprende tram e bus, nonché i treni regionali che partono dalla Hbf.

Mangiare a Colonia - ciò che è da sottolineare fin da subito è che i prezzi sono bassi e convenienti. Un secondo piatto costa fino a 16€ ma ci si può mangiare in due; comprende anche il contorno che molto spesso non è solo uno, ma anche tre (crauti, patate e verdure). Sono ottime le zuppe (da 3.50€ a 5€), soprattutto quella di patate. Non perdetevi lo schweine haxen, lo stinco di maiale.


Un argomento a parte sono le bevande: la birra tipica di Colonia è la Kolsh, una lager leggera e ottima come accompagnamento dei piatti tedeschi. Una piccola costa da 1.50€ a 1.80€, mentre una media 2.80€.
Per assurdo mezzo litro di acqua costa 1.75€ e una bicchiere 1€.


Per quanto riguarda cocktails in genere, non sono molto a buon mercato: un gin tonic costa da 6€ in su.

Comunicare a Colonia -  se per voi, come per noi, il tedesco è poco meno complicato dell'arabo non disperate: tutti capiscono e parlano l'inglese. E sono molti gli italiani che lavorano in locali e negozi.

Il terzo giorno ci siamo spostati a Bonn con il treno. Un consiglio per quanto riguarda i biglietti: le biglietterie sono automatiche e anche se sono traducibili in italiano non sempre sono intuitive. Per questo ci sono sempre degli addetti delle ferrovie (DB - deutsche bahn) pronti ad aiutare.
A Bonn abbiamo dedicato un solo giorno perché è una cittadina non molto grande (con riferimento al centro) e quindi visitabile in poco tempo. 
L'hotel che abbiamo scelto (Hotel Eden Am Hofgarten) è a cinque minuti dal centro; è più simile ad un b&b a gestione familiare che ad un hotel vero e proprio. Molto curato, le stanze sono carine e luminose e il personale è sorridente (a differenza di quello degli altri due hotel che abbiamo scelto durante il soggiorno).
Anche qui non perdetevi una lunga passeggiata per le vie dell'Altstadt, soffermandovi davanti all'elegante palazzo che ospita il Rathaus e facendo una visita alla grande Münsterbasilika, il Duomo di Bonn.




Rilassatevi nel parco antistante l'Università di Bonn, un edificio imponente con due torrette.

Cenate poi in uno dei pub della città e godetevi le prelibatezze tipiche innaffiate dalla kolsh di Bonn. I prezzi sono i soliti di Colonia. Se scegliete i pub birrifici, in cui la birra viene prodotta, non chiedete di farvi servire altro che la loro birra: servono solo la kolsh!
Anche qui, abbiamo assistito al grande fermento della preparazione dei mercatini di Natale. 

Fate una visita alla Beethoven Haus, la casa museo di Beethoven dove il compositore è nato.

Gli ultimi quattro giorni li abbiamo passati a Dusseldorf, città più grande di Colonia e Bonn ma che mantiene angoli in cui sembra che il tempo si sia fermato.
Anche per raggiungere la nostra ultima meta ci siamo serviti del treno, che da Bonn ci ha portati alla stazione centrale in un'ora circa.
Il Madison Novuum Hotel dista pochi passi dalla stazione e le camere sono davvero carine (dormire avvolti nei piumoni che abbiamo ritrovato in tutti gli hotel è una vera esperienza!).
Una volta effettuate tutte le operazioni in hotel, ci siamo lanciati alla scoperta della (inizialmente piovosa) città.

Un primo importante consiglio: dato che Dusseldorf è abbastanza grande e alcuni musei e attrazioni non sono nel centro, vi ritroverete ad aver bisogno degli efficienti mezzi di trasporto che la città offre (tram, bus e metro). Per non spendere un sacco di soldi in biglietti ed in più avere molti vantaggi per quanto riguarda ingressi ai musei, sconti sui tour della città, vantaggi sulla ristorazione e sull'ingresso agli spettacoli, entrate in un ufficio del turismo (uno si trova dalla parte opposta della stazione Hbf) e fatevi fare la Dusseldorf Welcome Card

La DWC è una tessera nominativa che permette l'utilizzo illimitato di tutti i mezzi di trasporto urbani, garantisce sconti sugli ingressi dei musei o entrate libere, come anche sconti sui vari tour della città (bus citysightseeing, tour in barca sul Reno, etc), bevute gratuite in pub selezionati o 20% di sconto in panetterie selezionate.
Il costo della tessera, che viene accompagnata da un utilissimo librettino che indica tutto ciò che essa offre, oltre alla mappa di Dusseldorf e quella dei trasporti, ha diversi prezzi in base alle ore di utilizzo:

DWC 24h ... 9€
DWC 48h ... 14€
DWC 72€ ... 19€
Esistono anche prezzi specifici per i gruppi (cliccando sul link avrete tutte le info necessarie).

Noi abbiamo preferito quella da 72 ore, ed è stata una scelta più che azzeccata dato che abbiamo utilizzato parecchio i trasporti e abbiamo visitato qualche attrazione.

Dusseldorf in pillole

Cosa vedere a Dusseldorf - Come per Colonia e Bonn, una bella passeggiata nell'Altstadt è obbligatoria, soprattutto in questo periodo in cui in ogni piazzetta si trovano i mercatini di Natale.
Fatevi un giro sulla grande ruota panoramica che domina il Reno e si trova nella Burgplatz a fianco dello Schifffahrt Museum.






Il lungo Reno di Dusseldorf offre scorci davvero magnifici, soprattutto nelle belle giornate all'ora del tramonto.
Percorretelo fino ad arrivare nell'Hafen, il quartiere moderno con le sue costruzioni stravaganti ad opera dell'architetto Frank O'Gehry e la Rehin Tower dalla quale si ammira Dusseldorf da 172 metri.






Dedicate una passeggiata lungo la Konigsallee, il lungo viale alberato nel mezzo del quale passa la Dussel, il fiume che ha dato il nome alla città e che poi sfocia nel Reno. 
Caratteristica principale di questa via sono i negozi dell'alta moda e orde di russi carichi di buste firmate Gucci, Ferragamo, Michael Kors e via dicendo.



Se avete tempo visitate l'Acquazoo che si trova fuori dal centro. Vi immergerete nella natura subacquea fra miriadi di pesci di ogni dimensione e colore.
Oltre all'Acquazoo, Dusseldorf offre diversi altri musei o gallerie con mostre temporanee, nonché alcuni teatri e varietà fra i più grandi d'Europa.
Non perdetevi i parchi di Dusseldorf, soprattutto quello dello Schloss Benrath, il palazzo Rococò del diciannovesimo secolo a sud della città.





Spostarsi a Dusseldorf - Come già accennato, spostarsi a Dusseldorf è facilissimo dato che i trasporti sono molteplici e molto frequenti anche la domenica. Con la DWC è ancora più semplice dato che non c'è bisogno di fare il biglietto ogni volta che si sale su un mezzo. 

Mangiare a Dusseldorf - l'ottima qualità del cibo è la solita di Colonia e Bonn. A Dusseldorf ci sono molti ristoranti e pizzerie italiane, ma non ne abbiamo testato la bontà perché di solito, quando siamo all'estero, evitiamo tutto ciò che è italiano. I pub e le birrerie sono innumerevoli, dai locali più turistici a quelli defilati dal centro e quindi più tranquilli. Anche a Dusseldorf ci sono alcuni pub birrifici nei quali si può mangiare vicino all'area di produzione della birra.
La birra tipica, che ha lo stesso prezzo della kolsh, è la Alt. E' una birra più alcoolica e scura, rispetto alla birra di Colonia e di Bonn; anche qui, non chiedete altre se non la Alt perché è l'unica birra sulla carta delle bevande.
I prezzi per mangiare sono i soliti delle altre due città e difficilmente troverete il classico ristorante o pub totalmente turistico e quindi assai caro e meno tipico.

Per concludere il nostro piccolo trattato sulla nostra esperienza nella Westfalia possiamo dire di aver scoperto tre città belle, piene di sorprese, con molte sfaccettature alcune tipiche della città, altre del paese. Possiamo largamente affermare che sono  tutte a misura d'uomo, sia per gli spostamenti, sia per la qualità ed il costo della vita. Questo vale anche per i rapporti umani; nonostante sulle prime i tedeschi ci siano sembrati un pò freddi (ma del resto è anche difficile trovare un popolo che ci superi quanto a calore), in seguito abbiamo intuito la loro apertura e la loro gentilezza.
Considerato che abbiamo scelto queste mete per il costo irrisorio del volo, senza averne mai sentito (turisticamente) parlare in precedenza, e che adesso non vediamo l'ora di scoprire di più della Germania, non ci rimane che consigliarvi un viaggio in queste città!

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